Tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche della Regione Basilicata – Edizione 2018
Approvata con DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA del 10 luglio 2018, n.647 pubblicato su BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA n° 29 del 2018.
PREFAZIONE
Come è noto, il settore dei contratti pubblici è stato modificato negli ambiti di applicazione, nei principi e nelle disposizioni dal D.Lgs. n.50 del 18.04.2016 e successivi decreti correttivi.
In particolare l’art.23, comma 16 del D.Lgs. n.50/2016 che prevede che: “[…] Per i contratti relativi a lavori il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente. Tali prezzari cessano di avere validità il 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell’anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. In caso di inadempienza da parte delle Regioni, i prezzari sono aggiornati, entro i successivi trenta giorni, dalle competenti articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sentite le Regioni interessate. […]”;
Il Dipartimento regionale “Infrastrutture OO.PP: e Mobilità”, alla luce della suddetta disposizione e riconosciuto il peso rilevante che il Tariffario assume nel mercato delle costruzioni, ha proseguito le attività di aggiornamento di quest’ultimo, in continuità con gli anni passati, presentando la corrente Edizione 2018 rivista nella struttura delle singole voci di prezzo elementari e rielaborata per capitoli.
Il Tariffario 2018 è il risultato di una puntuale indagine di mercato, che ha tenuto conto degli indici di riferimento ISTAT e dei costi attualizzati delle materie prime e dei materiali su scala nazionale e regionale.
I nuovi inserimenti hanno riguardato, in particolare, lavorazioni che attengono agli adeguamenti normativi, alle nuove modalità e tecniche costruttive e all’impiantistica.
Il Tariffario avrà validità dal 1 luglio 2018 al 31 dicembre 2018 e potrà essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno 2019, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.